venerdì 8 gennaio 2016

Novità nel 2016 per IMU e TASI




Con la Legge di Stabilità entrata in vigore dal 1° gennaio 2016 si registrano alcune novità in merito al pagamento di IMU e TASI. Innanzi tutto diventa realtà l'esenzione della TASI ad eccezione di A1, A8 ed A9 per l'abitazione principale. Vengono assimilati all'abitazione principale la casa assegnata al coniuge dopo separazione legale; gli immobili delle cooperative edilizie a proprietà indivisa assegnate ai soci studenti universitari anche in assenza di residenza anagrafica; gli alloggi sociali; le unità non locate dei dipendenti delle Forze armate. Mentre, quando previste, Imu e Tasi sono abbattute del 50% se l'immobile dei genitori viene concesso in comodato gratuito al figlio o viceversa. L'immobile concesso in comodato deve essere destinato ad abitazione principale del comodatario mentre il comodante può al massimo disporre di un ulteriore immobile collocato sul territorio nazionale, nel medesimo comune dell'immobile concesso in comodato ed utilizzato come propria abitazione principale. Per usufruire della riduzione è indispensabile che il contratto di comodato sia registrato. E' infine previsto uno sconto del 25% su IMU e TASI per le abitazioni locate a canone concordato.

venerdì 20 febbraio 2015

Merendina o merendata

Quest'oggi mi piacerebbe inaugurare una nuova sezione di questo blog, dedicata alla cultura immobiliare.

Una sezione che potrebbe raccogliere curiosità, consigli, esperienze lavorative legate al mondo immobiliare.

Per stimolare qualche collega ma anche per rendere il nostro lavoro più vicino a chi non ci conosce se non superficialmente.

L'occasione di questa novità, nasce dalla lettura di un articolo interessante scritto da Frank Merenda: "4 Tecniche sleali da Super agente immobiliare per avere la fila di Venditori che vogliono darti l'Incarico di vendita di casa loro - alle TUE condizioni".

Per leggere l'articolo completo potete collegarvi a questo LINK.

Partiamo dalle considerazioni positive. Il Merenda demolisce tutti i comportamenti triti e ritriti legati al mondo dell'acquisizione, quell'attività essenziale per il lavoro dell'agente immobiliare che consisterebbe nel reperire immobili a prezzo di mercato e  da gestire preferibilmente con incarico in esclusiva.

Lo stile risulta piacevole, muscolare, pieno di immagini potenti, in grado di coinvolgere il lettore in un percorso avvincente. Le aspettative crescono, paragrafo dopo paragrafo, mettendo in risalto una scrittura vivace.

Ma qui ci fermiamo.

Un articolo scritto bene, con premesse interessanti, dati campati per aria e soluzioni da fumetto Marvel.

"Siete stanchi del porta a porta? Del turn over senza fine? Del cliente che ti odia?
Il vecchio metodo non funziona più?" sembrerebbe domandarci il nostro blogger.

"Ho io la soluzione: I-N-V-I-A- - - - U-N-A- - - - L-E-T-T-E-R-I-N-A- - - - A-L- - - - M-E-S-E
e magari, già che ci sei, fallo con il mio servizio di posta privata, creata appositamente per gli aspiranti super-agenti!"

Le 33/34 pagine formato a4 che, sull'unica pagina virtuale dello schermo di un computer, fluiscono impetuose, non offrono altri suggerimenti. E si fanno beffa di quelle 4 vecchie tecniche obsolete che, a detta di Frank, non servirebbero più a un granché.

Ma analizziamo nel dettaglio qualche passaggio specifico:

La "Merendina" o, se preferite, "Merendata" più siginificativa è la seguente:

"1 Trova un pozzo petrolifero"

Punto 1:  Prendiamo una zona che abbia 1000 abitazioni con un turnover annuo prudenziale del 7%. I dati ci mostrano che una persona rimane nella stessa casa per una media di 6-7 anni, ma stiamo prudenti e teniamo un dato “medio” del 7% annuo di turnover....
Punto 2 : 4500€ di provvigioni. Supponendo di avere una media di compravenduto con tagli da 150.000€ e una commissione del 3%, otterremo un valore per intermediazione totale di 4500€
Punto 3 : 70 venditori x 4500€ = 315.000€
Punto 4 : 70 acquirenti x 4500€ = 315.000€
Punto 5 : il 50% delle persone tende a rilocarsi in un immobile più grande o più piccolo nella stessa zona, quindi è probabile che si avvalga del medesimo agente immobiliare. Diciamo che gli facciamo un po’ di sconto fino al 2% per questa nuova operazione e abbiamo altri 260.000€ circa di provvigioni
Abbiamo così un’area con un raccolto potenziale di provvigioni di

890.000€


 ...Se tu dovessi ricevere da me una consulenza privata (cosa che non faccio da anni per nessuno e non ho intenzione di ricominciare a fare ora), ti direi di aprire il tuo punto vendita in una zona simile a quella che ti ho indicato, perché questa zona è a tutti gli effetti un pozzo di petrolio.
Se i numeri variano troppo al ribasso, ad esempio numero di compravendite troppo basso, media dei prezzi troppo più bassa, tua incapacità di chiedere congrui compensi provvigionali ecc…ecc… semplicemente quella zona non è da considerarsi strategicamente corretta per basarci il tuo futuro e quello di eventuali tuoi collaboratori...."

Quando, 10 anni fa, si facevano queste analisi, si parlava di una vendita ogni 30 case. Tradotto in percentuale, il 3,33% dello stock immobiliare. Una certa differenza rispetto al 7%, non trovate?

Ma il dato è vecchio; è il dato di un mercato diverso. Per fare questo calcolo oggi non ci vuole molto: le unità abitative, in Italia, sono circa 40.000.000, le vendite annue, circa 400.000. La percentuale di cui parliamo è quindi pari a:




Certo ci saranno zone dove ci ridurremo a 0,5 e zone dove la percentuale salirà al 2. Ma è probabile che, per trovare i numeri di Merenda, senza bisogno di chiamare in causa un cantiere di nuova costruzione grande quanto un quartiere (e dove, per altro, non ci sarebbe neppure la possibilità di imbucare le nostre super-letterine perché, probabilmente, mancherebbero ancora le cassette della posta!) bisognerebbe decidersi per l'espatrio!

Non saprei dirvi se dallo Stato Italia o dal Pianeta Terra. Non conosco il mercato di Singapore o di Hong Kong, presumibilmente tra le poche località dove si potrebbero generare i numeri proposti.

Tanto per darvi un esempio concreto, Riccione, che non è proprio la località più detestata dagli acquirenti di casa, attualmente sviluppa un numero di vendite complessive annue tra le 300 e le 350, distribuite su 22.000 unità abitative. Con una percentuale perciò compresa tra 1,4 e 1,6, mentre nel periodo del boom i dati non erano che doppi, intorno al 3%.

Ma il "punto 5" dell'analisi di Merenda è quello più esilarante. Se fosse infatti vero che il 50% dei clienti che vendono, ricomprerebbero nello stesso quartiere (diciamo quindi sempre uno dei 1.000 appartamenti presi ad esempio), sarebbe altrettanto vero che il numero di queste compravendite risulterebbe già compreso nel dato statistico proposto (il merendiano 7% o il più plausibile 1/2%) e non in aggiunta ad esso... sempre applicando criteri legati alla scienza della statistica di un semplice umano e non di un supereroe o di uno spazio multidimensionale.

Se volessimo seguire il consiglio del Frank quindi, alla luce dei dati plausibili... il nostro lavoro non risulterebbe strategicamente corretto quasi da nessuna parte!

Addio sogni di gloria, addio pozzi di petrolio e bentornata vita da criceto.... ma non abbattetevi, perché anche i criceti si sono evoluti col tempo!



martedì 2 dicembre 2014

Novità 2015

 Il mercato immobiliare nel 2014 non è stato particolarmente dinamico. Le transazioni, nella migliore delle ipotesi, supereranno di poco quelle dell'anno precedente mentre le quotazioni, almeno nella nostra zona, l'area Sud della Provincia di Rimini, sembrerebbero aver subito un ulteriore ribasso.
Mai come quest'anno è possibile sostenere quanto la crisi del mattone non possa trovare le proprie radici se non all'interno di un più ampio sistema economico deficitario, nella lentezza che caratterizza tutti i processi di riforma, nella litigiosità di una politica incapace di valutare con acume la pericolosità del momento attraversato, nello scoraggiamento di molti cittadini.
La nostra azienda, CheCasa!, ha cercato di attraversare questo momento con la determinazione di chi ritiene di poter avere una parte, seppure piccola, nel processo di rilancio del nostro paese, fatta di buona volontà, di un ottimismo che sappia però restare coi piedi per terra, di desiderio di un rilancio.
Ecco tutti i nuovi servizi che metteremo a disposizione della nostra clientela per promuovere e sviluppare un servizio di qualità.
  • 1.000 annunci sui 3 principali portali immobiliari. E' vero che non conta solo la quantità. Gli annunci devono essere curati, al passo coi tempi, le descrizioni ampie, le informazioni complete. Ed è quello che facciamo per ogni immobile che ci venga affidato. Parole come VirtualTour, geo-localizzazione, video... non sono estranee al nostro mondo. 
  • Una pagina tutti i lunedì per tutto il 2015 sul Corriere di Rimini. Il secondo quotidiano locale per tiratura, accoglierà le nostre inserzioni tutti i lunedì. Ma il rapporto con il CorrirereRomagna (edizione di Rimini) per il nuovo anno non si limiterà solo a questo. 1 pagina di pubblicità sulla pubblicazione Pocket in programmazione per il Natale 2014, un banner sul sito CorriereRomagna.it per i mesi di febbraio e marzo, 8 uscite in 4^ di copertina sul quotidiano di Rimini.
  • I volantini CheCasa!. La stampa e distribuzione dei nostri volantini verrà sensibilmente potenziata in tutto il 2015
  • Un sito tutto rinnovato per una navigazione ottimale su Tablet e Smartphone. Dal mese di dicembre 2014 il sito www.che-casa.it (www.checasaimmobiliare.it) ha subito un'importante evoluzione che permetterà di potersi collegare più facilmente con il cellulare od il tablet.
  • Una maggiore efficienza tecnologica. Grazie alla registrazione telematica dei contratti di locazione, alle verifiche protesti in tempo reale, alla visure catastali immediate in tutta Italia. Ai servizi fotografici e filmati professionali per gli immobili gestiti in esclusiva con Idealista.it
La nostra azienda ancora ci crede. Se lo ritenete importante, cercate di credere nella nostra azienda!

mercoledì 22 gennaio 2014

Acquisto dei terreni agricoli: cosa cambia nel 2014

Ll legislatore ha pensato bene di apportare alcune modifiche alle aliquote dell'imposta di registro previste per l'acquisto dei terreni agricoli. Sono state reintrodotte le agevolazioni destinate ai coltivatori diretti che pagheranno l'1%, come era previsto dal regime in vigore alla fine dello scorso anno. Gli acquirenti di terreni agricoli "non coltivatori" dovranno invece "accontentarsi" di un'imposta al 12%, sempre più economica del 18% in essere al 31 dicembre 2013, ma più onerosa del 9% che la riforma del fisco immobiliare aveva introdotto per il 2014.

Prorogate le agevoazioni per le ristrutturazioni edilizie nel 2014

La proroga delle detrazioni sulle ristrutturazioni edilizie assume un più ampio respiro. Se nel 2013 avevamo assistito ad uno slittamento delle scadenze che dal 30 giugno erano arrivate al 31 dicembre, per il 2014 possiamo contare su un termine a fine anno, prorogabile nel 2015 per i lavori che possono riguardare il rifacimento dei condomini. Queste nuove tempistiche permetteranno una migliore pianificazione degli interventi con la consapevolezza, già prevista dalla normativa. che per il 2015 la detrazione scenderà al 40% per poi stabilizzarsi nel 2016 al 36%. Permane il massimale di € 96.000,00 per ogni unità abitativa e la possibilità di integrare la detrazione per la ristrutturazione anche con quella prevista per l'acquisto di mobili fissi e grandi elettrodomestici, sempre al 50% e per un importo massimo di € 10.000,00. E' stato precisato al riguardo che non debba essere indispensabile, per fruire delle agevolazioni sull'acquisto dei mobili, che la spesa per la ristrutturazione sia di un importo superiore. L'agevolazione sale al 65% per le opere di consolidamento statico ed antisismico, come pure per tutto il 2014 resterà in vigore l'eco-bonus al 65% per le opere atte a perseguire il risparmio energetico.

Tracciabilità dei canoni di locazione

E' stato introdotto dal 2014 il divieto di effettuare in contanti il pagamento dei canoni di locazione anche nel caso in cui siano inferiori ad € 1.000,00. A prescindere dall'importo versato, il conduttore dovrà pagare l'affitto utilizzando metodi che ne garantiscano la tracciabilità. Qualora l'obbligo non venga rispettato, il contribuente, locatore e conduttore, perderà qualsiasi agevolazione in relazione al contratto di locazione sottoscritto come, ad esempio, la possibilità di usufruire delle detrazioni.  Questo provvedimento non è stato particolarmente gradito dalle associazioni dei piccoli proprietari. In effetti la norma anti elusiva non risulterebbe sfavorire chi ancora si volesse ostinare a locare un immobile in nero ma creerebbe complicazioni proprio a quanti abbiano regolarmente registrato il contratto di locazione e siano magari sprovvisti di un conto corrente personale.

Attestato di prestazione energetica e locazioni

La  normativa che già a giugno 2013 aveva registrato alcune importanti modifiche, ha introdotto la rilevante novità di escludere dall'allegazione del certificato energetico i contratti di locazione dal 2014, ad eccezione degli interi edifici (quindi per la locazione delle case indipendenti l'obbligo resta in vigore!). Questa nuova disposizione non esclude l'obbligo di dotazione, informazione e di consegna al conduttore. Sarà quindi indispensabile inserire nei nuovi contratti la seguente clausola: "il conduttore dichiara di aver ricevuto dal locatore la documentazione, comprensiva dell'attestato, in ordine all'attestazione della prestazione energetica dell'unità immobiliare locata". Come ben spiegato nello studio effettuato dal Consiglio Nazionale del Notariato, ad opera del Notaio Giovanni Rizzi, ora la norma prevede la medesima sanzione amministrativa pecuniaria prevista per la violazione dell'obbligo di ALLEGAZIONE, per la mancata INFORMATIVA al conduttore con la precisazione che la sanzione va appicata nella misura ridotta da € 1.000,00  ad € 4.000,00 nel caso di nuove locazioni di songole unità abitative per le quali non è previsto l'obbligo dell'allegazione.
Va inoltre rilevato che sia il locatore che il venditore hanno l'obblgo di dotazione ed informazione al conduttore ed all'acquirente sin dalle fasi iniziali della trattativa, dovendosi quindi accludere l'informativa in merito alla prestazione energetica anche nei contratti che siano preliminari alla sottoscrizione di rogiti e contratti di locazione.
Per le ragioni sopra esposte ed in virtù dei costi sempre più contenuti richiesti dai tecnici abilitati per la produzione dell'attestato (100/120 euro), si sconsiglia di evitare di dotare i propri immobili dell'attestato di prestazione energetica, perseguendo un risparmio insignificante rispetto alle conseguenze previste dalla normativa.